giovedì 20 giugno 2013

Il condizionatore portatile monotubo: una truffa! - Single exaust portable air conditioner is a rip-off!

My English is very bad, so if somebody that understand Italian language wants to translate in English what i wrote below and publicate it everywhere I give free authorization.
 
Se riuscite a leggere fino in fondo e non avete ancora gettato i vostri soldi al vento, forse mi ringrazierete.
E' ormai da 10 anni che lavoro come commesso: iniziai a vendere condizionatori portatili quando ci fu il caldo peggiore che ricordi in Lombardia. Da allora od oggi non è cambiato molto: la maggior parte della gente arriva in negozio chiedendo un apparecchio senza il tubo, che raffreddi tutta la casa o almeno una stanza.
Chi vi racconta che un tale prodotto esiste è un bugiardo e un truffatore.
Il climatizzatore portatile monotubo emette aria fredda dalle feritoie anteriori, aria che si mescola man mano ci si allontana dall'apparecchio con quella già presente nell'ambiente. Quindi, all'aumentare della distanza, l'effetto diminuisce rapidamente. Se volete stare al fresco, dovete dirigere il getto d'aria verso di voi.
Perché la stanza non si raffredda? Non è così difficile capirlo! L'aria è un gas, un po' si comprime e si espande, ma in realtà ciò avviene in maniera davvero ridotta.
Pensate a come è costruito il climatizzatore portatile: dall'ambiente deve prendere l'aria che si raffredderà passando nel radiatore interno freddo e che verrà espulsa fredda di nuovo nell'ambiente.
Tramite il tubo deve contemporaneamente buttare all'esterno aria molto calda (riscaldata dal radiatore interno), quindi vuol dire che da qualche parte quell'aria la deve prendere, e ovviamente la prende sempre dall'ambiente.
Siccome nelle nostre case non esistono stanze completamente sigillate (moriremmo asfissiati), vuol dire che tanta aria buttiamo fuori da tubo, tanta ne rientrerà nell'ambiente. Da dove? Dalla finestra lasciata aperta per infilare il tubo, o dalle altre stanze, o dalle guarnizioni delle finestre (non sono ermetiche!). Cosa significa? Che nell'ambiente viene introdotta aria sicuramente calda, a meno che fuori (o nelle altre stanze) non faccia più freddo che nella stanza incriminata (e allora sareste proprio dei pazzi a tenere il portatile acceso).
Quell'aria calda (peccato che non si possa vedere, altrimenti di sicuro i portatili non si venderebbero più) si mescola con quella fredda e così nella stanza la temperatura resta praticamente uguale: provate a mettere un termometro in un angolo non investito dal getto d'aria del mostro e vedrete che non si schioderà dal valore iniziale.Voi sentite più fresco perché passate nel getto d'aria e perché l'aria si muove (come col ventilatore).
In sintesi: o installate un condizonatore fisso, o comprate un bel ventilatore.
Se volete gettare via i vostri soldi, accomodatevi pure, ma poi non lamentatevi quando dovrete relegare l'affare in un angolo della cantina, io vi ho avvisato.
Spero che qualcuno con poteri e voglia maggiore della mia, leggendo queste righe, riesca un giorno ad impedire la commercializzazione di quel tipo di apparecchio, considerato poi che per farlo funzionare si getta via una bella quantità di energia elettrica (prodotta spesso inquinando l'ambiente).
Autorizzo chiunque a copiare ed incollare questo testo per metterlo dove vuole, in modo da facilitarne al massimo la diffusione.
Metto solo un link:
http://www.efficienzaenergetica.enea.it/doc/pubblicazioni/Op25.pdf
Alla pagina 4 potete leggere la conferma alle mie affermazioni.
Qui sotto ve l'allego per completezza.


Ah, ovviamente sul mercato italiano di portatili bitubo ne trovate pochissimi, per non parlare di quelli con la valigetta da mettere all'esterno (che poi costano ancora di più).
Se poi ne trovate, sappiate comunque che sono molto meno efficienti dei climatizzatori fissi ed emettono parecchio rumore (il fisso produce un rumore simile ad un ventilatore a bassa velocità, il grosso del rumore è prodotto dall'unità esterna, che però resta fuori dalla stanza...)

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